«Valutare nell’incertezza – Un modello previsivo 2020 – 2025» è lo studio a cura di Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari e Stefano Stanghellini, professore ordinario di estimo già presidente della Società italiana di estimo e valutazione.
Lo studio tratta in particolare la previsione sull’andamento dei prezzi e dei canoni di locazione fino al 2025 per il mercato Italia, Milano e Roma, sia lato residenziale sia per quanto riguarda gli uffici.
Dal modello econometrico emerge un elemento che caratterizza tutte le previsioni: hanno il medesimo andamento composto da una discesa nel breve periodo seguito da una fase ascendente nel medio periodo.
A differenziare i risultati dei diversi comparti emergono elementi, quali la durata della discesa, la permanenza in una fase piatta negativa e quindi i tempi e la velocità di risalita e il livello previsto per il 2025: in alcuni casi ritorna quello del 2019, in altri è inferiore mentre in altri ancora è maggiore.
È probabile che, in parte, a soffrire saranno comunque gli immobili con location meno privilegiate: in questi casi i prezzi risentiranno sia del calo dei canoni di locazione che dei rendimenti attesi più alti.
Immobili prime
Nel medio termine, a cominciare dalle zone più centrali, l’effetto dovrebbe risultare sempre meno marcato fino a quasi scomparire. Per quanto riguarda il mercato degli immobili prime (terziario cielo-terra, top location, di qualità superiore, con conduttori di livello primario), sia a Milano sia a Roma, il calo, anche nel breve termine, è relativamente contenuto e il ritorno alla situazione pre-crisi più veloce.