Cassa Depositi e Prestiti spa ha lanciato sul mercato dei capitali un Social Bond in due tranche per sostenere le imprese e le pubbliche amministrazioni duramente colpite dall’emergenza Coronavirus. L’emissione, destinata a investitori istituzionali viene proposta al mercato in formato dual tranche a 3 e a 7 anni e ha un ammontare complessivo pari ad 1 miliardo di euro.
Fabrizio Palermo | Amministratore Delegato Cdp
«Con l’emissione del nuovo Covid-19 Social Response Bond, Cdp conferma la propria vicinanza al Paese in un momento di grande difficoltà. Grazie a questa operazione Cdp supporterà ulteriormente imprese e pubblica amministrazione, in un’ottica di rafforzamento della loro capacità di risposta alla situazione di crisi in atto e di rilancio. La domanda registrata dimostra la crescente attenzione degli investitori nei confronti di iniziative ad alto impatto sociale e ambientale, oltre a rappresentare un segnale positivo nei confronti dell’Italia».
L’operazione rappresenta una nuova iniziativa avviata da Cdp per supportare il piano straordinario a favore delle imprese e degli enti territoriali, nel contesto dell’emergenza Coronavirus che il Paese sta vivendo.
I fondi saranno utilizzati per finanziare iniziative finalizzate sia a soluzioni di breve termine, per far fronte all’emergenza contingente sia, in linea con la mission di Cdp, per sostenere la ripresa economica attraverso investimenti di medio-lungo periodo.
Le principali iniziative
Tra le principali iniziative, in linea con i criteri descritti nel «Cdp Green, Social and Sustainability Bond Framework», rientrano:
- la facilitazione dell’accesso al credito, sia in forma diretta che indiretta per il tramite del sistema bancario, alle piccole e medie imprese italiane che sono state particolarmente colpite da questa pandemia;
- il supporto agli enti pubblici e le comunità locali nell’implementazione di misure volte anche a rafforzare e intensificare la capacità di risposta del sistema sanitario locale, contribuendo in tal modo ad assicurare l’accesso da parte di tutti ai servizi sanitari.
I proventi delle obbligazioni saranno quindi destinati a supportare attività concrete che contribuiranno al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dalle Nazioni Unite, con particolare riferimento agli Sdgs 3 e 8, rispettivamente:
- assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età;
- incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti.
Le due tranche e il rating
L’emissione, rivolta principalmente ai cosiddetti Socially Responsible Investors, è stata accolta da oltre 130 investitori, il 47% dei quali esteri.
Le due tranche del Covid-19 Social Response Bond – emesso ai sensi del Debt Issuance Programme (Dip), il programma di emissioni a medio-lungo termine di Cdp dell’ammontare di 10 miliardi di euro – hanno le seguenti caratteristiche:
- 500 milioni di euro, durata 3 anni (aprile 2023) con una cedola annua lorda pari a 1,500%;
- 500 milioni di euro, durata 7 anni (aprile 2027) con una cedola annua lorda pari a 2,000%.
Il rating a medio-lungo termine dei titoli, per i quali è stata fatta domanda di ammissione alle negoziazioni presso la Borsa del Lussemburgo, sarà pari a BBB (negativo) per S&P, BBB (negativo) per Fitch e BBB+ (stabile) per Scope.
Banca Imi (Gruppo Intesa Sanpaolo), Bnp Paribas, Morgan Stanley, Mps Capital Services, Santander, Societe Generale e UniCredit hanno agito da Joint Lead Managers e Joint Bookrunners dell’operazione.