Manufor Fondations è un’impresa specializzata in opere con micropali, fondazioni, pali corti, puntellamenti e riparazioni in seguito a sinistri. Ha un fatturato di 4 milioni di euro in costante crescita. L’impresa, che ha il suo raggio d’azione nel nord della Francia, da oltre un anno lavora al cantiere dell‘immobile Knibbeler risalente agli anni ’60 e situato a Saint-Saulve.
L’immobile conta 58 comproprietari che hanno notato la presenza di crepe comparse nelle parti sopraelevate. Dopo alcune consulenze e perizie, è stato dimostrato che l‘edificio stava cedendo lentamente, e che le fondamenta con profondità dai 12 ai 15 m dovevano essere rinforzate, non essendo state tagliate le teste dei pali.
Bertrand Wydooghe | Fondatore Manufor Fondations
«Si tratta di lavori di rinforzo che l’impresa realizza di frequente, ma questa volta vi era una difficoltà legata al cantiere: le dimensioni ridotte del sito. Tutti i piani di esecuzione dell’anno di costruzione dell’immobile erano falsi. Dovevamo trovare 136 pali ma eravamo già a 160 nel momento in cui i lavori erano ben lungi dall’essere finiti. Le linee di 4 pali previste inizialmente si trasformarono in linee da 5, 6 e persino 7. Non vi era alcuna simmetria rispetto all’edificio. I piani di alimentazione elettrica, di evacuazione erano altrettanto falsi. Lo spazio disponibile per circolare sotto l’edificio era perciò diventato molto ridotto e abbiamo quindi dovuto adattare le nostre attrezzature, in particolare gli escavatori. Per la rimozione della terra dalla parte frontale fino all’esterno, l’impresa utilizza un nastro trasportatore e non un caricatore».
Bertrand Wydooghe si è così rivolta alla concessionaria Promatex situata nel nord della Francia per l’acquisto di un miniescavatore di Hyundai Construction Equipment, e la scelta è poi ricaduta sul modello HX10A, modello che aveva già avuto presso Matexpo a Courtrai, e che è stato consegnato in soli 15 giorni dall’ordinazione.
L’impresa possiede anche un 60CR-9 e un modello 17Z-9A di Hyundai Construction Equipment che operano nel cantiere. Ma per questo cantiere e le sue caratteristiche, il miniescavatore HX10A si è dimostrato la macchina ideale, grazie all’altezza di 1.436 mm e la larghezza di 730 mm.
L’ingombro, il peso e il prezzo sono stati i principali criteri di scelta per Bertrand Wydooghe, e il modello HX10A è stata la risposta perfetta.
Steve Olivares | Operatore Manufor Fondations
«Si tratta di un modello molto scattante ma allo stesso tempo flessibile e, per quanto di modeste dimensioni, abbastanza stabile. È molto maneggevole e adatto per passare tra i pali. Passa anche sotto il nastro trasportatore. La posizione delle leve è altrettanto ergonomica e comoda. L’uso della macchina si apprende molto rapidamente. E infine, l’ambiente cabina è confortevole».
Vantaggi operativi
- L’escavatore cingolato HX10A è la macchina più piccola della gamma.
- Il cilindro del braccio è montato nella parte superiore, il motore di facile accesso e il telaio/sottocarro variabile.
- Dotato di barra antiribaltamento (Rops) piegabile a due montanti e lama estensibile.
- Ideale per i cantieri stretti e chiusi
- Nessun rischio di danni materiali durante il carico
- Grande facilità di manutenzione
- Entra facilmente negli edifici attraverso le porte standard
- Maggior stabilità laddove ve n’è necessità
- Sterro sempre sulla larghezza dei cingoli.
Caratteristiche tecniche
- Motore: Yanmar 3 Tnv70
- Potenza netta: 9,9 kW/13,3 cv
- Peso operativo: da 1.032 a 1.087 kg
- Larghezza macchina/larghezza cingoli: 730 mm/700-860 mm
- Profondità d’attacco max: 1.766 mm
- Portata d’attacco max: 3.092 mm
- Raggio di rotazione indietro: 747 mm
- Forza di distacco della benna (Iso): 8,9 kN
- Forza d’attacco del bilanciere (Iso): 4,5 kN