Massimo Roj, architetto e fondatore di Progetto Cmr, insieme a Fortunato D’Amico e Massimo Cotto, ha presentato a Milano presso l’edificio De Castillie 23, il libro Rocktecture edito da Editoriale Giorgio Mondadori.
De Castillia 23 è l’immobile proprietà del Gruppo Unipol recentemente riqualificato grazie a Urban Up – Unipol Projects Cities: qui è stata raccontata quest’avventura editoriale che esplora come la musica rock abbia influenzato il pensiero e l’evoluzione architettonica a partire dagli anni ’50, quando i primi rockers irrompevano nella scena musicale mondiale trasformandola per sempre.
Il pensiero rock è libertà, contaminazione, innovazione, cambiamento e l’architettura è forse l’arte che meglio di tutte ha interpretato queste nuove chiavi di lettura del mondo.
Rocktecture è un neologismo, che unisce due grandi passioni: la musica rock e l’architettura.
Massimo Roj | Fondatore Cmr
«L’architettura, esattamente come la musica, può e dev’essere più di pura e semplice emozione: deve diventare portatrice ed espressione di un messaggio di condivisione, partecipazione, di sostenibilità, allargato alla sfera non solo del costruito ma anche alla dimensione umana, ambientale, economica e sociale».
Massimo Roj, insieme al curatore Fortunato D’Amico, ha scelto 32 dei migliori progetti della società di progettazione integrata Progetto Cmr e li ha «musicati» con 32 brani storici della scena rock internazionale.
Un sentiero selvaggio che disegna i 25 anni di storia di Progetto Cmr, percorso che Massimo Roj ha fatto con Antonella Mantica e Marco Ferrario, compagni di scuola prima che soci dell’azienda milanese di progettazione.
L’idea di questo libro nasce durante il Salone del Mobile nel 2018 a bordo di Tramway to the Future (evento culturale organizzato da Progetto Cmr), con Michelangelo Pistoletto e Fiorenzo Galli (Direttore del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano).
Da Neil Young a Lou Reed, passando per i Rolling Stones, i Queen e anche Edoardo Bennato e Eugenio Finardi. Un prodotto editoriale perfettamente allineato ai progetti architettonici illustrati e anche alla contestualizzazione storica dei brani abbinati ad ogni architettura grazie all’eclettico progetto grafico di Daniela Pellegrini che ha declinato colori, font e immaginari visuali sulla base di alcune note copertine dei vinili.
Virgin Radio, che sostiene la comunicazione di Rocktecture, ha appoggiato subito il progetto tanto che l’introduzione al volume è firmata da Massimo Cotto, conduttore dell’emittente e grande conoscitore e divulgatore della musica rock.