La diffusione del marchio «Made Green in Italy» (Mgi) punta a valorizzare i prodotti italiani con le migliori prestazioni ambientali oltre a migliorare il profilo ambientale di alcuni prodotti italiani dei settori agroalimentare (caffè, formaggio, prodotti da forno, gelati e ortofrutta), cosmetici, serramenti e pellame.
Il progetto Life Magis (Made Green in Italy Scheme) è coordinato da Enea e co-finanziato dal Programma Ue Life punta a diffondere la valutazione dell’impronta ambientale dei prodotti (Pef), in linea con le iniziative europee per la promozione della green economy.
Sara Cortesi | Ricercatrice Enea, responsabile scientifico del progetto
«Con l’impegno in questo progetto, Enea prosegue un percorso già avviato nei progetti Pefmed e Life Effige sulla comunicazione dell’impronta ambientale di prodotto, la promozione di una crescita sostenibile e il sostegno alle aziende italiane nella valorizzazione delle produzioni nazionali»
Nell’ambito del progetto Enea guiderà la sperimentazione dell’intero processo previsto dal regolamento del Made Green in Italy, a partire dallo sviluppo di regole di categoria di prodotto e classi di prestazione ambientale, garantendone la conformità con le indicazioni nazionali ed europee, e dalla loro applicazione in oltre 21 aziende dei settori coinvolti, ma anche attività per la valutazione della percezione del marchio da parte dei consumatori e il potenziamento degli strumenti di comunicazione verso clienti e consumatori finali. Inoltre, Enea svilupperà strumenti e banca dati pubblica per favorire l’adesione delle aziende al marchio Mgi.
Oltre a Enea sono partner di Life magis Apo Conerpo, Cosmetica Italia, Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano, Legnolegno, Lineapelle e Unione Italiana Food, in rappresentanza dei settori coinvolti, e le istituzioni scientifiche Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, Istituto per la Bioeconomia del Cnr e Università Tecnica di Aquisgrana (Rwth), una delle università più grandi in Germania.