Il Premio per lo Sviluppo Sostenibile 2019 sostenuto da Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e Ecomondo ha riconosciuto a Re-Con Zero Evo, l’additivo Mapei per il recupero del calcestruzzo reso, il primo premio Economia Circolare.
Edo Ronchi | Presidente Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile
«Il Premio si propone di promuovere e far conoscere le buone pratiche e le tecnologie di successo della green economy italiana. Anche quest’anno la selezione ha avuto a disposizione una platea ampia di partecipanti: sceglierne solo 10 per settore non è stato facile per la Commissione degli esperti del Premio. Abbiamo registrato infatti una crescita della qualità green di molte iniziative che fa ben sperare».
Giorgio Ferrari | R&D Group Leader – Hpss Mapei
«Oggi, grazie a Re-Con Zero Evo, vi è la certezza che il calcestruzzo reso sarà sempre totalmente recuperato e utilizzato, attraverso un processo di trasformazione industriale basato sui principi dell’economia circolare, per produrre aggregati con i requisiti tecnici e ambientali per un corretto utilizzo per la produzione di calcestruzzo e nelle altre opere di ingegneria civile».
Tecnologia Re-Con Zero Evo
Re-Con Zero Evo rappresenta un ottimo esempio di economia circolare perché contribuisce a ridurre i rifiuti destinati alla discarica e la quantità delle materie prime estratte e lavorate con conseguente diminuzione delle energie e della Co2.
Grazie alla sua formulazione, infatti, Re-Con Zero Evo recupera in autobetoniera il calcestruzzo reso trasformandolo in aggregato che può essere utilizzato, in parziale sostituzione dell’aggregato naturale, nel confezionamento di calcestruzzi ordinari o, integralmente, come materiale per la realizzazione di rilevati o sottofondi.
A questa tecnologia si aggiungono le soluzioni per il confezionamento di calcestruzzi prodotti con aggregati contenenti argilla e/o aggregati di riciclo provenienti da demolizioni: Re-Con Agg100 e Re-Con Agg200.