A Madrid, nella cornice della Etsam – Universidad Politécnica di Madrid – si è svolta la selezione dei progetti che si sono guadagnati l’ingresso alla fase finale del BigMat International Architecture Award 2019.
I cinque giurati, guidati dal presidente Jesús Aparicio, architetto e professore dell’Università Politecnica di Madrid, hanno valutato gli oltre 600 progetti candidati provenienti da Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna (i 7 Paesi dove è presente il marchio BigMat) e da una rosa delle 83 opere più meritevoli hanno selezionato i 14 progetti finalisti.
Composizione della giuria internazionale
- Paolo Zermani (Italia), professore di composizione architettonica presso la facoltà di architettura dell’Università di Firenze dal 1990 e dal 2015 insegna progettazione presso l’Accademia di architettura di Mendrisio;
- Stéphane Beel (Belgio), architetto e fondatore di Stéphane Beel Architects, ed ex professore presso le Università di Gand e di Lovanio;
- Philippe Prost (Francia), architetto, urbanista e fondatore dell’omonimo studio di architettura, nonché professore e presidente della Scuola nazionale superiore di architettura di Paris Belleville e vincitore del Premio Nazionale francese Bmiaa’15;
- Petr Pelčák (Repubblica Ceca e Slovacchia), architetto e cattedratico presso la Facoltà di architettura di Brno dal 2003 al 2016;
- Fuensanta Nieto (Portogallo e Spagna), architetto e cattedratica presso l’Università Europea di Madrid (UEM).
Jesús Aparicio | Presidente di giuria BigMat IAA2019
«Abbiamo prestato particolare attenzione ai contesti, ai tratti puliti e innovativi delle costruzioni così come alle sperimentazioni di nuovi usi e nuovi campi architettonici. Efficienza energetica, edilizia sostenibile, comfort e abitabilità sono state ancora una volta le parole chiave del Premio e nel giudizio delle opere proposte hanno avuto uguale peso sia le implicazioni qualitative e formali sia quelle civili e sociali. La qualità dell’inserimento paesaggistico o urbano ma anche l’uso congruo dei materiali e delle tecniche costruttive rispetto ai luoghi sono stati sempre rapportati al significato e alle ricadute socio ambientali dei progetti sul territorio».
Paolo Zermani | Professore Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze
«Tra i Paesi BigMat l’Italia ha confermato i segnali positivi delle passate edizioni sia con l’altissima partecipazione sia con la qualità delle opere.
Portare a termine una buona architettura in Italia è oggi molto più complesso e difficile che farlo in Spagna, in Portogallo o in Francia ma il panorama italiano attuale è stato qui ben rappresentato da due principali linee di ricerca emerse tra i progetti finalisti: da una parte gli interventi di restauro o di trasformazione dell’esistente e dall’altra la presenza di piccoli, ma sapienti, progetti di inserimento nel tessuto storico e paesaggistico».
La finale a Bordeaux
Il 22 novembre a Bordeaux, in Francia, verrà svelato il Gran Premio Internazionale di Architettura BigMat ’19 (valore 30.000 euro). Insieme al vincitore internazionale verranno inoltre assegnati i 6 vincitori dei Premi Nazionali BigMat ’19 (ciascuno del valore di 5.000 euro), i 7 Premi Finalisti ai secondi classificati di ogni Paese (valore 1.500 euro ciascuno) e la Menzione Speciale Giovani Architetti (valore 1.500 euro) a un architetto under 40.
I 14 Progetti Finalisti
- Italia | Amanzio Farris Architetto, Belvedere per una persona. Roma (2015) | Ipostudio architetti, Museo degli Innocenti Firenze (2016).
- Belgio | Wim Goes Architectuur, Refugee II: Temporary House. Nevele (2015) | Binario architectes, Visitor centre Abbey site of Villers-la-Ville. Villers-la-Ville (2016).
- Francia | Septembre, Belleville Parigi (2016) | Éric Lapierre Experience, The Chris Marker Student Residence. Parigi (2018).
- Portogallo | Souto Moura Arquitectos, Power Plant for the “Foz Tua” dam. Foz do Tua (2018) | Diogo Aguiar Studio, Pavilion House. Guimarães (2018).
- Repubblica Ceca | Petr Stolín Architekt, Kindergarten Nová Ruda. Liberec (2018) | Architekt Ondřej Tuček, BMX Starting Ramp. Bohnice, Praga (2018)
- Slovacchia | Jrkvc, AnuazuVojka nad Dunajom (2018) | Gutgut, Adaptation of the former factory Mlynica. Bratislava (2017).
- Spagna | Raw/Deabajogarcia, Impluvium – Community Center In Reinosa Reinosa (2017) | Mgm Morales de Giles Arquitectos, Renovation and extension of Ramos Carrión Theatre Zamora (2016).