Il provvedimento siglato dalla direzione dell’Agenzia delle Entrate definisce le modalità di presentazione della comunicazione per fruire dei crediti d’imposta e approva le modifiche riguardanti il modello degli investimenti nel Mezzogiorno.
A partire dal 25 settembre prossimo la versione aggiornata del modello di comunicazione sarà disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
Il modello quindi da quella data potrà essere presentato per via telematica trasmettendo comunicazione tramite la versione aggiornata del software sul credito d’imposta denominato Creditoinvestimentisud (Cim17) disponibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia.
Il Credito d’imposta Sisma e quello Zes (Zone economiche speciali) sono utilizzabili in compensazione presentando il modello F24.
Il decreto legge n. 8/2017 (art. 18 quater) ha esteso alle imprese localizzate nei comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria, colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto 2016, il credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno (istituito dalla legge di Stabilità 2016).
Il bonus per gli investimenti nei territori del sisma è attribuito fino al prossimo 31 dicembre nella misura del 25% per le grandi imprese, del 35% per quelle medie e del 45% per le piccole imprese.
L’art. 5 del dl 91/2017 ha previsto benefici fiscali e ulteriori agevolazioni a favore delle imprese esistenti e per quelle di nuova istituzione che danno vita a un programma di attività economico-imprenditoriale e d’investimento nella Zes.
Il comma 2 dell’articolo, per quanto concerne gli investimenti effettuati nelle Zes, amplia la portata del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno prevedendo la proroga di un anno (fino al 31 dicembre 2020) del periodo agevolato elevando a 50 milioni di euro l’ammontare massimo del costo agevolabile per ciascun progetto relativo all’investimento.