Sercomated, parte di Federcomated (Federazione Nazionale Commercianti Cementi Laterizi e Materiali da Costruzioni Edili), organizza il 30 maggio a Milano l’evento denominato «Città 2030: ultima chiamata per la filiera delle costruzioni».
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Per Sercomated il convegno «Città 2030: ultima chiamata per la filiera delle costruzioni» parte dalla constatazione che nessuna città che abbia qualche ambizione può permettersi di non avere una visione del futuro e una strategia così come la distribuzione edile non può permettersi di non crescere con il resto della filiera per aumentare la produttività.
I punti cardine della trasformazione sono la mobilità, la sostenibilità ambientale, la bioarchitettura e la digitalizzazione e le città di domani avranno un piano climatico o di politiche riguardanti l’ambiente e l’energia, che indicherà le azioni per migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni di Co2.
La mobilità e l’edilizia potranno contare su un grande piano di investimenti: ci saranno nuove tipologie di edifici, con una nuova architettura integrata con il verde, per la quale sarà necessaria una pianificazione condivisa tra operatori pubblici e privati che consentirà di coordinare gli elementi per uno sviluppo sostenibile.
In questo contesto la filiera delle costruzioni sembra ancora poco coinvolta nei piani che ridisegneranno molte città italiane, a partire da Milano dove si gioca una delle partite più importanti tra i progetti di smart city».
Il meeting avrà luogo a Milano, in Confcommercio (corso Venezia 47), il 30 maggio dalle 10 alle 17. Punto focale del dibattito sarà rispondere a queste domande:
- Quali sono le esigenze della progettazione e i passi da fare subito da parte degli operatori del settore per essere protagonisti di questo nuovo capitolo dell’edilizia made in Italy?
- Quale ruolo può svolgere la distribuzione di materiali edili in sinergia con la produzione e con gli altri operatori della filiera?
La partecipazione al convegno è gratuita, basta registrarsi online e dà diritto a crediti formativi per ingegneri, geometri e architetti.