L’arch. Claudio Conter, fondatore dello studioAtelier o7 a Milano, si è ispirato alle catene montuose della Valle di Livo, in provincia di Trento, per progettare un salone di bellezza, dove le Scaglie 44 di Prefa sono state impiegate per il rivestimento per il tetto e le facciate, adattandosi alle esigenze architettoniche della struttura.
L’installazione senza saldature delle Scaglie 44, in alluminio pre-verniciato, ha permesso di concretizzare l’idea di uniformità e coerenza che l’arch. Conter aveva pensato per l’involucro, come un guscio che avvolge l’edificio e si estende sul dorso delle montagne.
In montagna la resistenza agli agenti atmosferici riveste un ruolo di primo piano. Le Scaglie 44 hanno un’elevata resistenza ai carichi di vento.
Ogni elemento del tetto e della facciata sono ancorati agli elementi contigui e fissati con graffette che assicurano la tenuta, anche in caso di tempeste, con una forza del vento di 235 km/h.
Il tratto distintivo di quest’edificio è la mancanza di ortogonalità: non c’è una parete che rispetti un angolo di 90 gradi. Le pendenze del tetto sono state articolate in maniera variegata tra loro, prendendo a modello il profilo del Monte Pin sullo sfondo.
Il tetto diventa sempre più stretto procedendo verso la parte posteriore e più largo verso la parte anteriore e, questo regala un’ampiezza maggiore alla vetrata presente. Per il tetto e la facciata è stato scelto il colore grigio pietra, che riprende quello delle catene montuose del contesto.