L’Italia è formato da paesi, formato da costellazioni più o meno dense di centri, molti dei quali piccoli, che nel loro insieme disegnano un sistema reticolare la cui continuità e connessione, presidio e insieme condizione per la cura dei territori abitati, sono oggi a rischio.
San Gemini è un nucleo storico di antico impianto collocato lungo la via Flaminia, sulla direttrice che da Roma conduce a Rimini.
A dispetto di una centralità storicamente consolidata, rafforzata dalla seconda metà dell’800 con il successo delle acque minerali e da una posizione baricentrica rispetto alla infrastrutturazione moderna, oggi sconta una paradossale condizione di marginalità. A una sostanziale integrità della configurazione fisico-morfologica corrisponde la minaccia della perdita di senso e di ruolo.
Il progetto risponde rafforzando un sistema di relazioni interscalari virtuose tra la città murata e il territorio storico, coinvolge l’area archeologica di Carsulae, la sorgente e il Parco delle Fonti, nel disegno di un paesaggio contemporaneo, fondato sul deposito delle tracce sedimentate e sui valori del benessere e della salute.
La ricerca curata e sviluppata in sinergia con l’amministrazione, la cittadinanza e il gruppo di lavoro del nuovo Piano Regolatore Generale, è parte integrante del Documento Programmatico del Piano.
Il volume da Fabriizo Toppetti affrontando il caso specifico, del quale presenta sinteticamente problematiche e proposte, si apre a riflessioni di più ampio respiro e si interroga sull’opportunità di intervenire, sulle modalità per farlo, sulle prospettive di tenuta e di rivitalizzazione dei piccoli centri nel prossimo futuro.
Autore: Fabrizio Toppetti
Casa editrice: Quodlibet-Collana Diap print/Progetti
Pagine:144
Prezzo: 24 euro