La Regione Sicilia ha dato operatività al bando pubblico per il programma regionale di finanziamenti tesi a favorire gli interventi diretti a tutelare l’ambiente e i beni culturali, per la realizzazione di infrastrutture, il risanamento dei centri storici, la sicurezza e la prevenzione del rischio idrogeologico.
Lo stanziamento di 26 milioni di euro proviene dal fondo per lo sviluppo e la coesione ed è destinato ai piccoli comuni dell’isola con popolazione inferiore a 15mila abitanti.
In particolare, le proposte progettuali comprendono interventi per il risanamento dei centri storici tramite la riqualificazione urbana e il miglioramento della sicurezza degli edifici pubblici di proprietà dei comuni ed è rivolto anche alle chiese, purché soggette a vincolo e tutela delle norme sui beni culturali.
Sono finanziabili anche interventi finalizzati a mitigare il rischio idrogeologico dei centri storici insieme alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Finanziabili anche le spese ammissibili degli interventi, quelle necessarie per la realizzazione degli impianti, le competenze tecniche per la redazione dei progetti, la direzione lavori e i collaudi insieme alle indagini, le consulenze specialistiche e le espropriazioni dei terreni o degli immobili.
L’importo complessivo dei finanziamenti concessi per ogni singolo intervento non potrà superare 1.25 milioni di euro. Le domande dovranno essere presentate entro il 17 settembre prossimo.