Alla presenza del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, presso la sede dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio è stato presentato il Sistema di videosorveglianza del Parco Nazionale del Vesuvio realizzato da Fastweb e Innovaway nell’ambito della Convenzione Consip «Sistemi di Videosorveglianza e servizi connessi».
Si tratta di un ausilio tecnologico per il controllo del territorio e per la prevenzione degli illeciti ambientali lungo le vie di accesso, gli stradelli forestali, i siti oggetto di sversamento dei rifiuti e di supporto al «Piano Antincendio Boschivo» dell’area protetta del Parco Nazionale del Vesuvio.
Controllo ambientale
L’impianto è stato realizzato rifunzionalizzando un sistema di telecamere pre-esistenti e realizzando nuove infrastrutture per installare telecamere di ultima generazione sia di tipo fisse (bullet) che brandeggiabili (SpeedDome) per il controllo ambientale nonché apparati di lettura targhe e a infrarossi per la visione notturna, per un totale di 35 siti videosorvegliati e collegati a 3 centrali operative: sede Ente Parco del Vesuvio di Ottaviano, sala dei Carabinieri Forestali di San Sebastiano al Vesuvio e la stazione dei Carabinieri di Ottaviano.
Architettura tecnologica di Fastweb e Innovaway
Per il progetto del Parco Nazionale del Vesuvio, Fastweb ha scelto come partner Innovaway per le competenze in ambito IoT e per le competenze specifiche nell’integrazione di strumenti intelligenti per il controllo del territorio e per il monitoraggio distribuito.
Tali competenze sono attivate per il videocontrollo del territorio in aree particolarmente critiche grazie a una profonda conoscenza delle tecnologie di automazione delle Smart City e dell’Industria 4.0, all’utilizzo di suite software per il monitoraggio e la gestione remota tramite Service Control Room e alla possibilità di attivare monitoraggio H24 in 25 lingue grazie alla struttura Itsm d’eccellenza.
L’architettura tecnologica scelta da Fastweb garantirà il miglior compromesso tra le performance e la disponibilità del servizio grazie alla possibilità di registrazione distribuita multiserver e multi sito delle immagini. Il sistema permetterà di effettuare le registrazioni in alta risoluzione e inviare le immagini live su richiesta dell’operatore per ogni singola telecamera.
L’architettura tecnologica è Open e Future-Proof cioè è in grado d’integrare tecnologie come le telecamere termiche per la prevenzione degli incendi, le telecamere mobili-autoalimentate e i droni per il controllo on demand degli eventi e di gestire future innovazioni tecnologiche tra i quali sensori e sistemi nell’ambito dello standard IoT.