Sabato 17 novembre il presidente di EuroMilano, Luigi Borré, ha ufficialmente posato la prima pietra del secondo lotto di UpTown, il primo smart district di Milano.
UpTown, primo smart district di Milano si conferma come uno dei progetti più innovativi di Milano, fatto di attenzione all’ambiente, altissima tecnologia, servizi d’avanguardia – dal pullman elettrico senza conducente al car sharing elettrico di comunità – infrastrutture moderne ben collegate alla rete di trasporto pubblico e alla rete autostradale, materiali di altissima qualità, nonché un parco di 25 ettari già completamente realizzato e fruibile.
Con il connesso sviluppo del progetto Mind di Arexpo,che ospiterà multinazionali dell’innovazione e della tecnologia, le facoltà scientifiche della Università Statale, lo Human Technopole e l’Ospedale Galeazzi, UpTown si proietta in un contesto internazionale.
I primi residenti del primo lotto entreranno nelle loro case entro giugno 2019, mentre gli acquirenti del lotto di cui si è appena posata la prima pietra prenderanno possesso dell’immobile nella seconda metà 2020.
Attilio Di Cunto | Amministratore Delegato EuroMilano
«UpTown si conferma un progetto di grande importanza per Milano. Il successo di vendita del primo lotto e del secondo, ora in costruzione, testimoniano la bontà dell’iniziativa. Un progetto che EuroMilano ha sviluppato mettendo al centro le persone che lo abiteranno, costruendo uno smart district che risponde alle esigenze dell’abitare sia di oggi che di domani».
Luigi Borré | Presidente EuroMilano
«Una città policentrica che guardi al futuro e all’innovazione: Milano dev’essere tutto questo. La nostra società intende lavorare in questa direzione, proponendo nuovi paradigmi di sviluppo per la città e per l’intero mercato immobiliare. UpTown è anche e soprattutto un esperimento reale di creazione di una nuova centralità per Milano e al contempo una scommessa che la città deve vincere: siamo convinti che questo lembo di Milano, formato dalla nostra area, dalla Fiera di Milano e da Mind, con gli sviluppi che questa avrà e che si stanno concretizzando, darà un nuovo cuore, pulsante e vivo, alla città».